Cosa mi fa tornare il sorriso? Cosa mi dà la forza per reagire? O meglio dovrei dire, chi mi dà tutto questo? I bambini. Quei "mostriciattoli moccicosi" sempre pronti per una caramella, un gioco, una carezza. Sono loro che in questi giorni mi hanno spronata, sono le mie figlie che vedendomi apatica, mi hanno regalato tante attenzioni (è pazzesco ma a volte i ruoli si invertono) regalandomi disegni, dolci parole e tante coccole. Sono piccoli ai nostri occhi ma hanno una forza di carattere da non sottovalutare. Sono perspicaci, intuiscono dal tono di voce appena cambiato se c'è qualcosa di stonato, hanno la grande capacità di piangere a dirotto e dopo cinque minuti ridere a crepapelle. Sanno amare in un modo smisurato e non hanno il timore di chiedere aiuto.
Oggi dedico a loro il post di oggi parlando del loro universo: la cameretta. Dopo qualche giorno di silenzio torno a scrivere sul blog con il sorriso sul volto. Proprio in questi giorni mi è capitato per caso un quaderno dove ero solita annotare il quotidiano vissuto con Beatrice e Mathilde piccine. Ho scritto alcuni aneddoti da sdraiarmi in terra dalle risate e ieri sera li leggevamo tutti assieme. Un esempio?
- Sto allattando Mathilde e la Bea si avvicina a noi. Mi guarda con il suo orsacchiotto in braccio e mi dice: «Quando sarò grande allatterò anch'io l'orsacchiotto».
- Seduta sul divano leggo un libro. La Bea mi spunta da dietro e mi chiede: «Papà è un uomo»? - «Certo amore» - «E io sono una uoma»?
- Finisco di allattare Mathilde e Beatrice arriva per dare un bacio alla sorellina. Si avvicina al visino ed esclama: «Mamma, Mathilde puzza di pecora»!
- Gigi ed io discutiamo a un certo punto gli dico: «Vedi di cambiare quella faccia che ritrovi perché hai una faccia da schiaffi»! La Bea mi corregge subito: «Ma mamma non può cambiarsi la faccia…è attaccata»! E si pizzica la guancia.
- Preparo con gioia l'albero di Natale e cerco in tutti i modi di coinvolgere Beatrice ma è più interessata ad altro. Ad albero finito la chiamo per ammirarlo insieme: «Bea guarda che bello ti piace»? Lei lo guarda perplessa in silenzio e poi domanda: «E i pacchi»? (intendeva i pacchi regalo).
Ho ancora tante storielle come queste e leggendole mi sono venute le lacrime agli occhi. Alcune sono veramente buffissime! Ma veniamo al post di oggi. Ho scoperto per caso un nuovo account su instagram davvero davvero carino, studioelwa. Lei si chiama Elin Wallin è svedese e vive a Stoccolma. Ha due bimbe biondissime una più bella dell'altra che vivono in un regno meraviglioso: la loro cameretta. Ho raccolto qualche foto che potete vedere in questo collage, non è stupenda la loro camera? Io me ne sono innamorata all'istante. I toni del grigio uniti al bianco e a qualche tocco di rosa antico stanno divinamente. Mi viene la voglia di rivoluzionare la camera delle mie bimbe, ma parlo piano perché so che il mio desiderio verrà presto avverato: Beatrice infatti ha chiesto di dividere la camera e di averne una tutta per sé. In aggiunta a questa bomba piovuta dal cielo, ha esordito che l'arredamento della sua nuova camera sarà MODERNO! Oddio ho già mal di pancia chiedo pietà!
Photo by studioelwa